di e con Denis Campitelli

intervento musicale Nicole Fabbri

suoni Cazale

una co-produzione Teatro Zigoia e Prova d'Attore/Teatro di Sogliano

Un Uomo. Un conducente di autobus.
Uno a cui è persino “vietato parlare”, e invece parla.
Di sé, del suo lavoro, dello stress a cui è sottoposto, della gente che sale, nervosa, con lo sguardo basso, concentrata solo su sé stessa. Loris Tassinari è il nome del conducente.
Per lui l’autobus è una metafora della vita: si sale in un posto insieme ad altri, come quando si nasce, poi si scende, per lasciare spazio, lo stesso andare e venire.
Allora perché non fare questo piccolo viaggio insieme?
Perché non provare a incontrarsi, parlarsi, conoscersi e perché no, anche a volersi bene? Un’ultima fermata, un ultimo tentativo.
Loris ci farà salire su uno Scuolabus, perché e da lì che dobbiamo ripartire, da quando il nostro piccolo sguardo era pieno di incanto, di meraviglia e con un semplice gioco si reinventava il mondo.